27 Feb Piccolo e Grande Male
L’epilessia è un disturbo neurologico a carico del sistema nervoso centrale caratterizzato dal susseguirsi di crisi epilettiche dovute all’iperattività delle cellule nervose cerebrali cioè i neuroni.
Queste crisi possono consistere in brevi manifestazioni di assenza o alterazioni più importanti a livello sensitivo, psichico o motorio.
I sintomi di una crisi epilettica possono variare quindi da caso a caso: alcune persone fissano un punto per alcuni secondi, mentre altre possono arrivare a contrarre ripetutamente braccia e gambe. Tali contrazioni, o spasmi, possono essere:
- Mioclonici, spasmi di lieve entità
- Tonici, contrazioni intense
- Tonici/clonici, violenti spasmi seguiti da repentino rilassamento
Le crisi epilettiche vengono classificate in convulsioni focali e convulsioni generalizzate, a seconda che la scarica delle cellule nervose si verifichi in una sola regione della corteccia cerebrale o in tutta la corteccia cerebrale.
Le prime sono attacchi leggeri che non provocano una vera e propria perdita di conoscenza; le seconde, invece, interessano entrambi gli emisferi e sono accompagnate quasi sempre da una assenza, ovvero da perdita di conoscenza.
Le più serie crisi epilettiche generalizzate possono essere classificate in 6 diversi tipi:
- Crisi di assenza, definite “piccolo male”, caratterizzate da rapide e fugaci perdite di coscienza che va dai 4 ai 20 secondi e rappresenta una delle più tipiche forme di epilessia nel bambino e nel giovane;
- Convulsioni toniche che si manifestano con irrigidimento dei muscoli;
- Convulsioni atone con perdita del controllo muscolare che può causare cadute improvvise;
- Contrazioni cloniche caratterizzate da movimenti muscolari ripetuti o ritmici, in genere coinvolgenti i muscoli del collo, del viso e delle braccia;
- Crisi miocloniche con improvvisi e brevi sussulti di braccia e gambe;
- E infine, crisi tonico-cloniche definite, nel complesso, “grande male”, e che rappresentano la forma più grave di crisi epilettica. Questa dura circa 5-10 minuti e si manifesta con una prma fase di contrazione intensa di tutto il corpo, a seguire una fase di convulsioni e, al termine, una fase di risoluzione caratterizzata da respirazione rumorosa e spesso perdita di urine. Il paziente non conserva alcun ricordo della crisi.
Spesso, nonostante numerosi studi, non si riesce a risalire alla causa primaria scatenante il disturbo.. sicuramente l’epilessia è una patologia nelle genesi della quale influiscono i fattori genetici, episodi traumatici a livello cranico, altre patologie cerebrali quali tumori o pregressi ictus, malattie infettive come la meningite, l’Aids e le encefaliti virali.
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