09 Lug La liquirizia: per gli ipotesi e non solo
La pianta della liquirizia è un dolce metodo per mantenersi in salute, specie nella stagione calda in cui il corpo è messo a dura prova, tant’è vero che ha molteplici proprietà tali da consentirle di essere utilizzata in cucina, per realizzare caramelle e dolci, in erboristeria e in medicina.
La liquirizia è conosciuta, e molto spesso menzionata, per la sua capacità di aumentare la pressione arteriosa. Il succo estratto dalle sue radici, di sapore agrodolce e di colore nero, è costituito per il 5-10% da zuccheri e per il 3-5% da un saponoside, la glicirizzina, principio attivo che favorisce la ritenzione del sodio responsabile dell’aumento della pressione. È ricca, poi, di flavonoidi liberi, sali minerali (magnesio, potassio e fosforo) e vitamine. Se da un lato, quindi, è ottima per chi soffre di pressione bassa è, invece, da moderare negli ipertesi.
In commercio, la radice di liquirizia può essere trovata in bastoncini da masticare, a pezzi per decotti e tisane o ridotta in polvere e in succo.
Considerando che circa 10 gr di radici di liquirizia corrispondono indicativamente a 1 gr di glicirrizina, si stima che il limite di assunzione debba essere pari a mezzo grammo di glicirizzina al giorno.
Mangiare i tradizionali bastoncini, i tronchetti di succo di liquirizia o le caramelle, fa superare il limite consentito e non dovrebbe essere assunta ogni giorno. Essendo un potente dolcificante (i principi attivi sono caratterizzati dal sapore dolce da 50 a 100 volte maggiore di quello dello zucchero di canna), la liquirizia è sconsigliata per le persone diabetiche ma anche per chi soffre di pressione alta, di glaucoma, di cardiopatie o di edemi. Ci sono oltre 20 varietà della pianta di liquirizia che, nel complesso, forniscono una vastità di benefici quali:
- Alleviare i disturbi dell’apparato digerente, tra cui ulcere gastriche, bruciore di stomaco, coliche e gastrite cronica;
- Mal di gola, bronchite, tosse e infezioni causate da batteri o virus;
- Rendere i capelli meno grassi;
- Diminuire il prurito causato da patologie dermatologiche;
- Perdere peso;
- Smettere di fumare.
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