25 Feb La febbre: attacco e difesa dell’organismo
La febbre, anche detta, in termini puramente medici,“piressia” è un segno clinico evidente e temporaneo di innalzamento della temperatura corporea.
Tale segno si manifesta a seguito di una alterazione del sistema di termoregolazione ipotalamico con aumento della temperatura corporea oltre i 36.8°C.
Perché nel corpo siano consentiti tutti i processi vitali, è necessario che la temperatura oscilli tra i 36.4°C e i 37.2°C, nonostante variazioni giornaliere dovute a processi seguenti i ritmi cicardiani. Nello specifico, appena svegli la temperatura è generalmente più bassa, nel tardo pomeriggio sale ai valori più alti per consentire alle varie reazioni metaboliche di accelerare e produrre il massimo di energia giornaliera.
Alla luce di ciò è facile intuire che il confine tra stato fisiologico e patologico, sulla questione “febbre”, sia molto sottile: la febbre di per sé non è una patologia, bensì è la risposta dell’organismo a un attacco di patogeni in grado di influenzare il centro di termoregolazione ipotalamico.
Nell’ipotalamo è situato questo particolare complesso sensibile alle citochine, prodotte dagli agenti esogeni e dal sistema immunitario stesso, implicate nella reazione anticorprale e di difesa. Le citochine, insieme ai sintomi secondari che esse provocano, quali mal di testa, nausea e malessere generale, hanno lo scopo di far reagire l’organismo, che innalzando la temperatura verso i 40°C, creare un ambiente sfavorevole alla crescita dei patogeni portandoli alla morte.
Ecco perché la febbre rappresenta un importante sistema di difesa e attacco verso “l’estraneo” e ad essa il corpo, o per meglio dire l’ipotalamo, arriva agendo a livello di diversi organi:
- Vasocostringe i vasi sanguigni;
- Aumenta il tono muscolare provocando brividi;
- Aumenta la frequenza cardiaca;
- Aumenta l’attività del metabolismo basale.
Queste operazioni sono atte a limitare la dispersione di calore, aumentando la temperatura corporea permettendo un efficace attacco agli agenti che minacciano la salute dell’organismo.
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