24 Mar Il non popolare Kefir

L’intestino di un individuo sano è popolato di svariati ceppi batterici definiti “commensali” quali bifidobatteri e lattobacilli indispensabili per il corretto funzionamento di quest’organo. La loro presenza, però, rappresenta un sistema dal fragile equilibrio che, qualora alterato, sfocia in una condizione definita disbiosi intestinale: batteri non commensali e virus prendono il sopravvento sui primi rendendo l’organismo suscettibile a infezioni e conseguenti patologie.

Per mantenere saldo l’equilibrio, o ricostituirlo in caso di insulto alla sua stabilità, è utile consumare alimenti probiotici, primo fra i quali lo yogurt, i formaggi fermentati, alimenti che derivano da una fermentazione batterica e, pertanto, che contengono lattobacilli e bifidobatteri. Oltre ai più comuni alimenti probiotici, è da annoverare il kefir, dal potere probiotico anche superiore a quello più popolare dello yogurt.

Il kefir è un prodotto caseario, piuttosto antico, simile allo yogurt liquido fermentato grazie all’azione di batteri e lieviti. I microrganismi contenuti nei suoi granuli a contatto con il latte producono l’alimento finale.

Il kefir gode della fama di essere responsabile della riduzione dell’infiammazione allo stomaco, previene affezioni come diarrea, flatulenza, coliche e gastroenterite; coadiuva l’assorbimento di nutrienti e rafforza il sistema immunitario, favorendo la produzione di macrofagi, cellule che attaccano e distruggono batteri e agenti esterni.

Oltre ad essere un ricco probiotico, il Kefir contiene minerali e aminoacidi essenziali biodisponibili per l’organismo, proteine ad alto valore biologico quali il triptofano, dagli effetti positivi sul sistema nervoso, elementi quali calcio e magnesio altrettanto biodisponibili. Fornisce, inoltre, un’ottima quantità di fosforo, elemento fondamentale per l’utilizzo dei carboidrati, e di proteine per la crescita e il mantenimento dell’integrità cellulare. È ricco di Vitamina B9 (acido folico), B12 (cobalamina), B1 (tiamina) e vitamina K ed è un eccellente sorgente di biotina. Il rifornimento adeguato di queste vitamine agisce positivamente nella regolazione del sistema nervoso e del sistema renale, e sembrano in grado di promuovere la longevità.

Infine, è un buon prodotto alimentare per le persone intolleranti al lattosio in quanto ricco di Beta-galattosidasi (lattasi) e povero di lattosio che con la fermentazione è stato in buona parte idrolizzato.