08 Mag Fucus: alga acceleratrice del metabolismo
Il Fucus, anche detta Quercia marina, è un’alga dalle foglie appiattite e allungate che cresce lungo le coste dei mari temperati e freddi dell’emisfero settentrionale. In fitoterapia è comune l’utilizzo del suo tallo, ovvero il corpo vegetativo dell’alga, ricco in oligoelementi, tra cui iodio, vitamine, polifenoli, tannini, steroli e mucillagini. Non mancano, poi, vitamine del gruppo B e C. L’alta concentrazione di iodio presente deriva dal mare in cui è sommersa e, seppur inizialmente assimilato dall’uomo in forma inorganica, quindi non biodisponibile, viene dall’organismo complessato alle proteine e trasformato in elemento “facilmente assorbibile”; nel corpo va a depositarsi nella tiroide per poi essere incorporato negli ormoni tiroidei, tiroxina e triiodotironina. Il suo coinvolgimento nella formazione degli ormoni tiroidei fa sì che il Fucus sia implicato nella regolazione del metabolismo, difatti può essere utilizzato per favorire il dimagrimento se, in concomitanza, è seguita una dieta ipocalorica bilanciata abbinata ad attività fisica regolare. La sua azione oltre che stimolante per il metabolismo, riguarda anche la capacità di ridurre i livelli di colesterolo totale, mentre la sua attività ipoglicemizzante può contribuire a normalizzare i livelli di zuccheri nel sangue. Ancora, poi, i componenti del fucus richiamano acqua che nell’organismo favoriscono l’idratazione delle feci e, dunque, la peristalsi, conseguentemente l’evacuazione. Questi sono i motivi per i quali è consigliato nel trattamento della cellulite e, in generale, nelle diete dimagranti.
Le mucillagini presenti nell’alga la rendono efficace contro il reflusso gastroesofageo grazie all’azione antinfiammatoria e protettiva sulla mucosa dello stomaco dei gel vischiosi formati dagli alginati. Tuttavia, a causa della sua azione stimolante sulla tiroide, se assunto in quantità eccessive può causare un ipertiroidismo transitorio riconoscibile per la comparsa di tremori, irritabilità, tachicardia, insonnia e ipertensione arteriosa.
Infine, il Fucus è controindicato in chi soffre o ha sofferto di disturbi tiroidei di qualunque natura e, in particolare, di malattie associate a un’iperattività della ghiandola, non deve essere assunto dai cardiopatici o da soggetti affetti da aritmie, fibrillazione atriale o ipertensione arteriosa, in donne in gravidanza né durante l’allattamento e non dovrebbe essere usato nei bambini, in particolare prima dei dieci anni.
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