08 Apr Bromelina: un sorprendente componente dell’ananas
La bromelina è un enzima proteolitico, cioè una proteina a funzione enzimatica proteolitica capace di scindere e metabolizzare altre proteine ottenendo i suoi amminoacidi costituenti utilizzabili in altre reazioni utili all’organismo. Questi prodotti di metabolismo delle proteine operato della bromelina sono utilizzati dall’industria per la creazione di integratori, creme, gel emollienti o altri preparati: tutto ciò è possibile grazie alle proprietà benefiche, anche in campo clinico, della bromelina.
La bromelina si trova nella polpa, nella buccia, e soprattutto nel gambo dell’ananas ed è famosa per le sue proprietà digestive, diuretiche e antinfiammatorie, mentre il suo impiego terapeutico è efficace nel trattamento di infezioni, edemi di varia natura, traumi e ferite.
In effetti, più che di un singolo enzima, essa si compone di una miscela complessa di diversi enzimi con attività proteolitica e altri componenti come: fosfatasi; glicosidasi, perossidasi, cellulasi e glicoproteine.
L’utilizzo della bromelina trova spazio per:
- Aiutare la digestione;
- Migliorare la funzionalità muscolare;
- Ridurre il processo infiammatorio e gli stati edematosi;
- Controllare il decorso di patologie autoimmuni, come l’artrite reumatoide;
- Favorire la cicatrizzazione dei tessuti e rimuovere le cellule danneggiate da ustioni;
- Migliorare la circolazione sanguigna;
- Contrastare il trofismo cutaneo e gli inestetismi della pelle come la cellulite o le vene varicose;
- Alleviare e ridurre il dolore muscolare;
- Curare i disturbi delle vie respiratorie;
- Rilassare i muscoli.
Nello specifico, l’azione drenante è dovuta alla sua capacità di incrementare la diuresi; l’azione mucolitica è dovuta all’attività decongestionante ed espettorante; l’azione digestiva è quella più scontata, del resto scinde le proteine nei suoi componenti monomerici, ovvero gli amminoacidi; una sorprendente azione è quella antitrombotica che permette la dissoluzione delle placche aterosclerotiche; e, infine, ha un’azione antiaggregante con la quale riesce ad inibire l’aggregazione delle piastrine, mantenendo il sangue fluido. Non da meno la sua azione sull’infiammazione: può essere utilizzato, difatti, per ridurre il dolore e contrastare il gonfiore associati agli stati infiammatori e velocizzare i tempi di guarigione in caso di traumi sportivi, contusioni e stiramenti.
Queste e molte altre, troppe forse per essere annoverate tutte, conferiscono alla bromelina una fama di elemento poliedrico e multifunzione dagli effetti positivi sulla salute dell’uomo.
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