11 Mar Miracoloso no, ma molto utile sì: l’avocado
L’avocado è il frutto della Persea gratissima, una pianta d’origine americana che matura in estate e che, di recente, sta spopolando in Italia anche in quanto coltivazione, specie in Sicilia, e non più solo come prodotto di importazione.
I suoi frutti, d’aspetto simili alle pere, hanno una polpa morbida e oleosa tale da poter essere utilizzata in creme, insalate e come sostituto vegetale del burro.
Gli avocado sono una ricca fonte di minerali, grassi sani, fibre e vitamine, tra cui la Vitamina K, C, E e una importante concentrazione di vitamina D. Oltre a questi e ad altri componenti benefici, quali sono il potassio, il fosforo, il calcio, il ferro e il sodio, l’avocado è possessore anche di grassi saturi, meno adatti all’organismo, perché, seppur di origine vegetale, favoriscono la formazione di colesterolo.
Altri componenti spiccano tra quelli di questo frutto e sono la niacina, la riboflavina, il rame, il magnesio, il manganese e vari antiossidanti. Sebbene gli avocado siano tecnicamente un frutto, dal punto di vista nutrizionale sono considerati una fonte di grasso: a differenza di altri frutti, questi sono ricchi di grassi (il 77% delle loro calorie proviene difatti dai lipidi) monoinsaturi per lo più, e, in minore quantità, di grassi saturi e polinsaturi. La maggior parte di quel grasso monoinsaturo è l’acido oleico, lo stesso delle olive e dell’olio d’oliva, acido grasso da molti anni ormai definito benefico per la salute in quanto capace di ridurre l’infiammazione e il rischio di malattie cardiache.
In generale, tra i benefici apportati da questo grasso vi sono una maggiore sensibilità all’insulina, un migliore controllo della glicemia e livelli più bassi di colesterolo LDL “cattivo”.
Per quanto concerne la corretta alimentazione, anche nell’ambito di un regime di dieta dimagrante, frutta e verdura sono, e devono rappresentare, i punti saldi dell’alimentazione, ma in particolare l’avocado è associato ad un minor rischio di sindrome metabolica e un peso corporeo inferiore nei consumatori abituali rispetto a persone che non ne mangiano affatto. Dunque, non sono frutti miracolosi, ma sicuramente si adattano bene a una dieta sana ed equilibrata. Per tale motivo è opportuno inserirli nella propria dieta quotidiana, al di là che sia un regime normocalorico e una dieta dimagrante.
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