21 Ott Cibi Low-Fodmap per un intestino sano
Il termine FODMAP è un acronimo, derivato da “Fermentable Oligo- Di-, Mono-saccharides And Polyols” ovvero “Oligosaccaridi, Disaccaridi, Monosaccaridi Fermentabili e Polioli”, un termine utilizzato per indicare tutti quegli zuccheri presenti in alcuni alimenti che possono causare l’insorgenza dei sintomi del colon irritabile, condizione infiammatoria che riguarda il 15% della popolazione adulta italiana, con maggiore prevalenza tra le donne.
Questa sindrome si verifica in presenza di alcuni fattori come lo stress, che vanno a influenzare negativamente la regolare funzione digestiva dell’intestino, causando dolori e gonfiori addominali, stipsi o diarrea.
I Fodmap sono carboidrati a catena corta assorbiti in modo incompleto nel tratto gastro-intestinale che favoriscono l’insorgenza di stati di fermentazione nell’intestino, andando a compromettere la qualità di vita della persona che ne soffre.
Questi zuccheri sono contenuti in diversi alimenti:
- Nei derivati del grano e della segale,
- Nel cous-cous,
- Nel latte,
- Nei prodotti caseari,
- In frutti come mango, pera, cocomero, ciliegie, albicocche, datteri e fichi,
- Nel miele,
- Nel cioccolato,
- Nelle verdure cotte a foglia larga, in particolare la cicoria e la bietola,
- Nelle verdure come asparagi, broccoli, finocchi, legumi, peperoni e funghi.
Molti di questi alimenti sono ottime fonti di fibre vegetali, note per accelerare il transito intestinale degli alimenti e promuovere un effetto lassativo, con ottimi benefici per l’organismo, proprio per questo motivo diventa difficile stabilire quali sono i livelli da non superare. Gli alimenti consentiti con bassi livelli di Fodmap sono carne di manzo, pollo, maiale, tonno in scatola, pesce, uova, formaggi stagionati o senza lattosio, pane, pasta, grissini, prodotti di pasticceria, purché composti da cereali e farine prive di frumento (i cereali privi di glutine sono anche privi di frumento) come: amaranto, avena, grano saraceno, miglio, quinoa, riso, mais, patate ecc. Alimenti invece non consentiti sono tutti quelli ad alto contenuto di forma cioè cioccolato a latte, gelato, tutti i legumi, succhi di frutta, cavoli, asparagi e così via. Piccoli accorgimenti, come, appunto, la scelta di cibi low-fodmap sono utili per il controllo dei sintomi della Sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e altri disturbi gastrointestinali funzionali.
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