25 Set L’olio di ricino come cosmetico naturale
In antichità l’olio di ricino veniva impiegato esclusivamente come lassativo, ma oggi è usato per scopi cosmetici e in particolar modo per la cura dei capelli e per infoltire ciglia e sopracciglia
L’olio di ricino è un olio vegetale molto denso, ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi della pianta Ricinus communis, che trova impiego nella cura dei capelli sfibrati e secchi sui quali esercita un’azione nutriente, rinforzante e lucidante; e per conferire volume e forza alle ciglia, come un vero balsamo di bellezza.
L’olio di ricino è caratterizzato da un alto contenuto di acido ricinoleico (83-90%) al quale deve la sua azione lassativa: dopo l’assunzione, difatti, viene liberato dai trigliceridi, per opera degli enzimi gastrici e pancreatici, con il supporto della bile epatica e solo in parte viene assorbito dall’intestino, il resto esplica l’azione lassativa.
L’olio di ricino viene generalmente ingerito a stomaco vuoto, mescolato con oli essenziali o succo di arancia per mitigarne il cattivo sapore e produce un marcato effetto lassativo nel giro di 2-6 ore. Nello stomaco agisce come qualsiasi altro grasso, ritardando il tempo di svuotamento gastrico; da qui la raccomandazione di assumerlo lontano dai pasti.
Inoltre ha una buona affinità per la cheratina, principale costituente di peli, capelli e unghie, per questo viene ampiamente utilizzato in cosmesi naturale, principalmente come agente nutriente. Distribuito sulla pelle forma un film che riduce fortemente l’evaporazione dell’acqua cutanea e quindi la disidratazione. Sui capelli è ben noto per le sue proprietà rinforzanti, ristrutturanti e ammorbidenti, efficaci in caso di capelli secchi, sfibrati e spezzati. Infatti, riesce a riequilibrare il quantitativo di grasso nei capelli, messo a dura prova soprattutto d’estate, prevenendo il loro indebolimento ed evitando la formazione delle doppie punte.
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