11 Set Ricchi ma sottovalutati: i datteri
I datteri sono tra i frutti più sani e nutritivi del pianeta che possono prevenire e trattare numerose condizioni di salute. Sono frutti tipici dell’Africa mediterranea e dei paesi dell’Asia occidentale. La loro produzione avviene grazie alla coltivazione di palma da dattero, alberi molto longevi che possono vivere fino a 300 anni e produrre anche 50 chili di datteri all’anno.
Il consumo regolare di datteri può salvaguardare da infiammazioni dato il loro potere antinfiammatorio naturale adatto in caso di raffreddore e irritazioni alle vie respiratorie. Rappresentano una buona fonte di fibre vegetali e di vitamine del gruppo B, come la vitamina B1, B2, B3 e B5. Contengono, inoltre, vitamina C. Contribuiscono al buon funzionamento del sistema digestivo, per via della presenza di fibre sia solubili che insolubili e di differenti tipologie di amminoacidi.
Con non poche calorie, circa 277 ogni 100 grammi, il dattero è ricco di carboidrati, potassio, magnesio, rame, manganese, ferro e flavonoidi ai quali devono le proprietà antiossidanti che riducono le infiammazioni e il rischio di malattie come diabete e Alzheimer. Il potassio dei datteri è responsabile della riduzione del rischio di infarti e migliora le funzioni del sistema nervoso, il fosforo, invece, è eccellente per il cervello mentre il calcio migliora la salute intestinale. Il ferro, infine, è utile per il trattamento dell’anemia e migliora l’afflusso di sangue al cervello e il magnesio abbassa la pressione. I datteri contengono anche carotenoidi efficaci contro le malattie cardiache e della vista.
Tutti questi e altri benefici dei datteri fanno di questi frutti un alimento troppo sottovalutato a fronte dei suoi numerosi aspetti positivi.
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