09 Mar I fiori non solo per bellezza
Da sempre i fiori ornamentano le case, le tavole e fanno parte dei addobbi per ogni occasione. Ma cosa si penserebbe se si iniziasse a mangiare quello che fino a ieri era solo oggetto di bellezza? Eh sì, perché esistono fiori eduli, commestibili e che hanno speciali proprietà.
I fiori commestibili sono usati in molti stili diversi di cucina e possono essere trovati nei menù di tutto il mondo: migliorano l’aspetto dei piatti, il gusto e il valore del cibo, aspetti che i consumatori apprezzano, giustificando la crescente tendenza delle vendite di fiori freschi di alta qualità in tutto il mondo. Tuttavia, i consumatori sono sempre più attenti alle reali proprietà benefiche sulla salute degli alimenti che portano in tavola, alle loro potenziali proprietà antiossidanti e antimicrobiche.
Di seguito vi sono alcuni esempi di piante usate non solo a scopo ornamentale:
- L’ibisco, la sua pianta produce grandi fiori, la cui varietà commestibile più popolare è conosciuta come rosella o Hibiscus sabdariffa. Alcuni studi indicano che l’ibisco può aiutare a ridurre la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per capire meglio come esso possa supportare la salute del cuore;
- I denti di leone, piccoli fiori con molti petali giallo che incentivano la produzione di vari composti dalle potenti proprietà antiossidanti;
- La lavanda, probabilmente conosciuta più per la sua fragranza che per lue su proprietà culinarie e nutritive. In realtà negli infusi ha capacità rilassanti l’organismo, e la sua delicatezza la rende malleabile ed adattabile a diversi alimenti, tra cui prodotti da forno, sciroppi infusi, liquori, tisane, spezie secche e miscele di erbe. Il suo sapore si abbina bene con ingredienti sia dolci che salati, tra cui agrumi, frutti di bosco, rosmarino, salvia, timo e cioccolato;
- Il nasturzio, fiore edibile molto utilizzato in ambito culinario grazie alla varietà di colori dei suoi fiori e del loro sapore unico. Sia le foglie che i fiori di nasturzio sono commestibili e possono essere gustati cotti o crudi, possono essere utilizzati per preparazioni di torte, pasticcini e insalate. Il nasturzio non è solo un ingrediente versatile e accattivante, ma anche nutriente in quanto contenente una varietà di minerali e composti salutari con effetti antiossidanti e antinfiammatori.
Oltre a questi fiori “speciali”, ve ne sono molti altri, forse anche più comuni, che possono rientrare nell’ordinaria dieta quotidiana, quali fiori di erba cipollina, di arancio, di malva o di margherita, fiori di zucca, salvia o sambuco e così via. Fiori che un tempo erano regolarmente utilizzati in cucina, sicuramente alle corti e nelle cucine dei signori di un tempo, ma oggi si stanno riportando alla luce i loro benefici e, rispetto a un paio di secoli fa, sono accessibili a tutti, tutto sta nel saperli adattare e combinare.
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