10 Giu Tisane: un’abitudine quotidiana
Conosciuta fin dall’antichità, la tisana consiste in un infuso di piante, dalle proprietà officinali. Quasi tutte le civiltà hanno fatto e fanno uso di piante per curarsi, tant’è vero che sorseggiare una tisana è diventata un’abitudine quotidiana per molti. Il consumo di tisane si è perpetuato fino ai nostri giorni, nonostante il loro utilizzo sia davvero molto antico; questo perché queste bevande esercitano un’effettiva azione curativa grazie alla loro composizione, tra l’altro, molto naturale. Esse sono infusi caldi o freddi (più raramente) di foglie o fiori essiccati commestibili. È prudente, infatti, assicurarsi che le miscele contengano esclusivamente specie non tossiche ed è per questo che è preferibile acquistare prodotti i cui ingredienti sono specificati sulla confezione. Altrettanta prudenza si dovrà tenere nel caso in cui si raccolgono le erbe in maniera autonoma: è importante conoscere la composizione chimica e le proprietà farmacologiche delle piante utilizzate. La preparazione di una tisana è estremamente semplice: è sufficiente versare acqua bollente sul prodotto per permetterne l’estrazione dei principi attivi. Il tempo di infusione varia in base alla pianta ma di solito sono sufficienti cinque minuti e durante l’infusione è necessario coprire il recipiente in modo da non disperdere i principi attivi. Una delle proprietà delle tisane è sicuramente quella di contenere ed apportare poche calorie e, contrariamente a tè e caffè, contengono poca caffeina. Accenniamo ad alcune tisane più conosciute ed utilizzate:
– La tisana alla camomilla è efficace contro lo stress e ha effetti rilassanti (mantenere il tempo di infusione basso per ottenere l’effetto rilassante)
– La tisana alla melissa è efficace contro le palpitazioni, l’emicrania e i disturbi del sonno
– La tisana al rosmarino è benefica per il fegato e per la circolazione del sangue
– La tisana alla violetta è sudorifera e diuretica e sembra avere effetti benefici su bronchite e reumatismi
Nel complesso la borraggine, la maggiorana, il timo e la salvia apportano effetti tonici mentre il bergamotto e il finocchio hanno effetti calmanti e rilassanti. Tuttavia è bene ricordare che non sono pozioni magiche e che gli effetti sull’organismo possono variare da un individuo all’altro.
Dott.ssa Lucia D’Anzi – biologa nutrizionista
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