28 Apr Il tè verde fa dimagrire, come?
Il tè verde, la cannella, il pepe, il peperoncino, la curcuma, lo zenzero, l’ aglio, l’ uva, il vino, i mirtilli e il cioccolato sono stati considerati, negli ultimi tempi, gli alimenti che rendono facile il dimagrimento, vediamo insieme il perché.
Sono tutti alimenti che presentano l’epigallocatechina-3-gallato (epigallocatechin-gallato-EGCG) che è un composto polifenolico.
Sempre più studi suggeriscono che l’EGCG abbia effetti anti-infiammatori, anti-ossidanti e immunosoppressivi, pare possa aiutare a prevenire l’aterosclerosi.
Sono inclusi ai potenziali benefici per la salute attribuiti all’EGCG effetti protettivi dal cancro, miglioramento della salute cardiovascolare, aiuto nella perdita di peso, protezione della pelle dai danni causati da radiazioni ionizzanti e altri.
Come fa EGCG a svolgere tutte queste funzioni? Esso è in grado di attivare una molecola molto importante del nostro organismo l’AMPK.
L’AMPK è una molecola segnale, grazie ad essa le nostre cellule attivano determinati meccanismi che si adattano alla condizione del nostro organismo.
L’EGCG riesce a fare in modo che AMPK aumenti.
L’AMPK regola numerose e complesse vie biochimiche, una di queste controlla il consumo di grasso. Aumentando l’AMPK, dunque, la cellula inizia a consumare più grasso, così sostiene il dimagrimento.
Attraverso la regolazione di altre reazioni biochimiche fa si che aumentino alcuni fattori genetici che hanno effetti sulla regolazione della pressione del sangue, sulla resistenza all’insulina e sulla riparazione del DNA presente nelle cellule.
Oltre all’epigallocatechin-gallato anche attività fisica e restrizione calorica riescono ad aumentare la concentrazione dell’AMPK.
La cosa importante, da non dimenticare, è che l’eccesso non è mai buono dunque rimpinzarsi di questi alimenti elencati sperando di dimagrire è un errore.
L’epigallocatechin-gallato può essere utile come coadiuvante di un trattamento dietetico ben bilanciato, la sua sola assunzione non è di certo da considerarsi miracolosa.
Dott.ssa Laura Paone
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