04 Dic Succo di barbabietole rosse per l’inverno e non solo
La barbabietola rossa, o rapa rossa, è una pianta erbacea biennale le cui radici possono essere consumate crude o cotte oppure utilizzate per ottenere un colorato e salutare succo, ricco di vitamine, minerali e sostanze antiossidanti.
Bere regolarmente il succo di barbabietola è utile a prevenire e migliorare i sintomi influenzali come tosse, influenza e raffreddore rappresentando, difatti, un rimedio naturale per aumentare le difese immunitarie, un ricostituente e rimineralizzante utile a ritrovare le energie in caso di malanni di stagioni o dopo un’attività sportiva molto intensa.
Il succo di rapa rossa è, poi, utile a migliorare la circolazione, rinforzarndo le pareti dei vasi capillari e riducendo l’ipertensione; favorisce la digestione stimolando le secrezioni gastriche; contiene sostanze antiossidanti che, contrastando l’azione dei radicali liberi, mantengono l’organismo giovane e in salute più a lungo.
Il succo di barbabietola rossa può essere consumato da tutti, ma è meglio non abusarne in caso di gastrite, acidità di stomaco o reflusso gastroesofageo.
Il succo di barbabietola, come tutti i succhi ottenuti per centrifugazione o estrazione, andrebbe bevuto subito per mantenere inalterate le proprietà nutrizionali e organolettiche. Le barbabietole si trovano facilmente in commercio cotte, generalmente a vapore, confezionate sottovuoto e vendute nel reparto freschi dei supermercati.
Per preparare il succo di barbabietola rossa, sia che si tratti di un estratto sia che si utilizzi la centrifuga, occorre utilizzare le barbabietole crude.
La barbabietola cruda non è semplice da reperire come nel caso della barbabietola cotta, ma in genere la si trova da febbraio ad agosto nei negozi di frutta e verdura più forniti o nei punti vendita specializzati in prodotti biologici.
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