07 Ott Quanto Pesano nella Vita…i kili di Troppo????
Quante volte ci siam trovati come questo ragazzo nella foto, a mangiare di tutto, dopo una “Brutta Giornata”, o per una delusione nata da un litigio con una persona cara (familiare, fidanzato-a, moglie-marito, convivente, amico-a), o da una delusione lavorativa, o in presenza di forti dolori, come un lutto o un evento inaspettato! Ma come ci sentiamo dopo…senza energia, Pesanti, stanchi!
Con questa stanchezza, pesantezza, spossatezza affrontiamo la vita, quando i kili di Troppo iniziano a farsi sentire, condizionando l’andamento della nostra giornata e delle nostre attività! Per attività quotidiane intendo quelle sociali, lavorative e private, le quali subiscono un forte rallentamento e calo di qualità.
Cosa succede nella vita di tutti i giorni??
A livello privato, pensiamo a come ci alziamo la mattina…probabilmente abbiam dormito poco per non aver digerito la cena della sera precedente, e, di conseguenza, siam nervosi e fiacchi!!! Riprendiamo con fatica le nostre attività familiari, come preparare la colazione per noi ed i nostri figli, cucinare, riordinare e pulire casa, con difficoltà a salire le scale o a compiere grandi movimenti in casa e fuori casa (come mi dicono spesso i pazienti: “Ho difficoltà a spostare i mobili, a fare un giro in bicicletta”).
Giunto il momento di uscire di casa, ci si guarda allo specchio e subentra il dubbio: “Come mi vesto stamattina”, fino a provare innumerevoli abiti, ma la sensazione è sempre la stessa…ogni cosa non ci sta bene e non ci fa sentire a nostro agio in presenza degli altri! Chi è costretto ad uscire, si fa coraggio e inizia la sua giornata, ma, spesso, le persone decidono di chiudersi in casa! Forte è la vergogna di mostrarsi, il senso di insicurezza che li porta a decidere di stare da soli e non affrontare gli altri (amici, fidanzato)…sì, perché, anche con il proprio partner si prova tutto questo, riducendo qualsiasi contatto fisico!! L’immagine e la visione che ognuno ha di sé conta, ci condiziona nel rapporto con gli altri, in particolare l’idea di essere “Brutti” per cui “Non degni di essere visti, amati e considerati dal mondo”.
Sul lavoro si potrà avvertire un calo della concentrazione, una maggiore stanchezza fisica e mentale che potrebbe anche limitare la qualità e la quantità delle nostre attività ed una difficoltà ad emergere rispetto agli altri colleghi (in quanto gli altri son più bravi di me!), non ottenendo promozioni o scatti di livello! Inoltre nella mia esperienza clinica, ho incontrato persone che per il loro aspetto fisico, hanno perso posti di lavoro o hanno avuto colloqui non andati a buon fine, in una società dove purtroppo, molto frequentemente, l’immagine curata è ritenuta più importante della capacità professionali!
Quindi, Dimagrire vuol dire non solo perdere peso ma, Rimettere in moto la propria vita, liberando tutta quella energia creativa e innovativa, bloccata e intrappolata dalla massa grassa! Energia pronta lì, per essere utilizzata per realizzare i propri desideri, conseguire piccoli e grandi obiettivi, acquisire una maggiore autostima e sicurezza in se stessi e nelle proprie capacità, un modo di relazionarsi al mondo con più fiducia e gioia!
Per rimettere in moto la propria vita bisogna agire su due aspetti fondamentali: quello psicologico e quello fisiologico. Con l’aiuto di uno psicologo è possibile, tramite un percorso individuale o di gruppo, scoprire e rafforzare la motivazione necessaria per rimettersi in forma e recuperare un sano rapporto col cibo e col proprio corpo. Rivolgersi a un biologo nutrizionista è importante per ottenere tutti gli strumenti necessari per ottenere non solo il raggiungimento del tanto agognato “traguardo”, ma anche (e soprattutto) per acquisire una serie di buone abitudini da conservare gelosamente per tutta la vita!
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