05 Dic Prezzemolo: rinfrescante e stimolante
Il prezzemolo è una pianta aromatica originaria dell’Europa meridionale; nel corso dei secoli gli sono stati attribuiti poteri malefici e grandi proprietà officinali. In Grecia, ad esempio, questa pianta simboleggia la gioia e la festa e, solo nel Medioevo, con Carlomagno, il prezzemolo cominciò ad essere impiegato come aroma. Ne esistono tre specie principali:
- prezzemolo riccio, dalle foglie verde vivo con steli molto lunghi
- prezzemolo piatto, dalle foglie lisce e con un sapore simile al sedano, molto aromatico e con un sapore meno amaro rispetto al precedente
- prezzemolo bulboso, con radici bianche, lunghe e larghe.
E’ bene lavarlo con cura perché tende a trattenere sabbia e terra, come gli spinaci. Si immerge in acqua fresca scuotendolo dolcemente fino a quando non è pulito rinnovando l’acqua, se necessario. Durante l’acquisto bisogna sceglierlo fresco e di un colore verde brillante. Ha infiniti usi: si consuma fresco, congelato, ed essiccato anche se fresco ha un valore nutritivo e con un sapore più intenso; si aggiunge a fine cottura in modo da far conservare il colore, il sapore e la consistenza. Le sue radici possono essere cucinate, come le rape o le carote, per preparare minestre e carni; per conservarlo riporlo in un sacchetto di plastica bucherellato in frigorifero ma si presta anche al congelamento anche se perde la consistenza. Tra le sue proprietà, prima accennate, si riconoscono l’attività stimolante, antiscorbutica, depurativa e vermifuga oltre che la capacità di rinfrescare l’alito. Insomma, ritrovarlo nei piatti, permette di assimilarne il sapore e godere delle sue benevolenze.
Dott.ssa Lucia D’Anzi – biologa nutrizionista
No Comments