26 Ott Lupini e fave: leguminose antiche
Per terminare il discorso sulle leguminose, discusse negli articoli precedenti, andiamo a descrivere brevemente altri legumi che compongono questa famiglia: fave e lupini, in modo da avere un quadro completo di quali sono i legumi, o gran parte di essi. I lupini, sono coltivati in Europa da oltre 2000 anni e la loro coltura era molto diffusa soprattutto tra Greci e Romani che li consideravano cibo dei poveri ed infatti durante le feste di paese, venivano cucinati in enorme quantità per distribuirli gratuitamente al popolo. Il lupino cresce nei paesi caldi e oltre ad essere consumato in Italia, lo ritroviamo anche nel Medio Oriente ed in alcune zone di Africa e America. Ne esistono diverse specie, alcune delle quali contenenti sostanze tossiche che conferiscono un sapore amaro e sono commestibili solo dopo una laboriosa lavorazione; infatti il lupino bianco è quello maggiormente consumato perché sono state messe a punto varietà prive di sostanze tossiche. Si consumano generalmente al naturale, con o senza buccia o irrorati con succo di limone e vengono consumati o come snack oppure trasformati in farina per creare diverse ricette. Il lupino bianco è molto nutriente; lessato è una buona fonte di magnesio, potassio, zinco e contengono inoltre fosforo. Le fave, come i lupini, hanno origine ed utilizzo antico… erano coltivate dagli ebrei e successivamente la coltura si diffuse tra Egizi, Greci e Romani. Nell’antica Roma la fava si usava nei banchetti dei Re durante le tradizioni… sopraggiunse poi in America con Cristoforo Colombo. Si può consumare cruda, se fresca, privata della pellicina che avvolge i semi ma anche in zuppe o sottoforma di purea. E’ un’eccellente fonte di acido folico, potassio e magnesio e fornisce una forte quantità di fibre. Divertiamoci e osiamo in cucina… si possono preparare cibi particolari senza necessariamente utilizzare alimenti poco salutari! Buon divertimento!
Dott.ssa Lucia D’Anzi – biologa nutrizionista
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