22 Lug Il sorprendente alimento anticolesterolo: l’uovo
Le uova sono tra gli alimenti più ricchi di proteine, migliori rispetto anche a quelle presenti nella carne, e chi pratica sport lo sa bene se ha intenzione di potenziare la propria massa muscolare. Pensare che chi assume spesso le uova subisca un aumento di colesterolo è un mito da sfatare poiché in esse è presente la lectina che, anzi, contrasta l’assorbimento del colesterolo. Il colesterolo, normalmente contenuto, ha effetti positivi come, per esempio, una maggiore produzione di testosterone, a meno che non si soffra di ipercolesterolemia. Le uova contengono la colina, un aminoacido che protegge il fegato e soprattutto fa contrarre la colecisti (o cistifellea) facendo eliminare la bile che si riversa nell’intestino emulsionando, e quindi migliorando, il metabolismo dei grassi e la motilità intestinale. Il contenuto dell’albume, ad eccezione dell’acqua che rappresenta circa il 90%, è prevalentemente proteico, assieme alla presenza di minerali, vitamine e piccole tracce di glucosio (inferiore allo 0,5% del contenuto totale). I sali minerali maggiormente rappresentati sono il sodio, il potassio, il selenio, il fosforo e il magnesio. Le vitamine presenti sono la B2 (riboflavina), B5 (acido pantotenico), B12 e B3 (PP Niacina). Nell’albume vi è anche il lisozima, avente proprietà antibatteriche, e l’avidina, considerata un antinutriente: si tratta di una glicoproteina che non consente l’assorbimento della biotina (vitamina H) fondamentale nel processo di sintesi proteica, è sufficiente cuocere le uova per deattivare l’avidina.
Il tuorlo, invece, è la parte più interna ricca di numerosi elementi, l’acqua rappresenta circa il 50% del contenuto, seguono lipidi e lecitine per circa il 30% e, naturalmente, proteine. Il tuorlo è ricco di sali minerali quali ferro, fosforo, potassio, selenio e calcio.Quanto al sodio, sono presenti livelli relativamente bassi. Sotto il profilo vitaminico la maggiore presenza è correlata a vitamine liposolubili (vitamina A, D, E), carotenoidi, vitamine del gruppo B, in particolare B12.
Uno dei più importanti ruoli delle lecitine, tanto più in associazione agli acidi grassi polinsaturi di cui è ricco l’uovo, è quello di fungere da antagonista per il colesterolo, le lecitine inoltre favoriscono il processo inverso dalle arterie verso il fegato prevenendo i gravi rischi connessi alla formazione di placche intravasali che porterebbero ad aterosclerosi. Sotto questo punto di vista sarebbe perfino più corretto ritenere l’uovo un prodotto “anticolesterolo” piuttosto che il contrario. L’ipercolesterolemia ha in genere cause genetiche, pertanto ci sono individui che per familiarità possono naturalmente essere predisposti, così come altri alimenti introdotti in concomitanza con le uova, come i cibi grassi, o in una comune dieta, possono stimolare in modo più marcato la produzione di colesterolo. In altri termini, più che preoccuparsi della quota di colesterolo introdotta con le uova, occorrerebbe fare attenzione all’alimentazione nel suo complesso, tenuto conto anche dei metodi di cottura delle uova e delle preparazioni alimentari che ne contengono in larga misura (prodotti da forno, paste all’uovo ecc.).
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