27 Ago Il paradosso della Melassa nera!
La Melassa nera è una sorta di miele scuro, un preparato vegetale ottenuto a partire dalla canna da zucchero, il cui colore bruno è dovuto alla lavorazione del liquido ottenuto e riscaldato per far cristallizzare lo zucchero, dal quale viene poi separato per centrifugazione.
La melassa nera è diffusa in Paesi come la Thailandia, il Brasile, gli USA, i paesi Caraibici, le Filippine, ma anche in Italia si sta facendo largo per le sue proprietà benefiche. È utilizzata come dolcificante, un’alternativa allo zucchero, allo sciroppo d’acero o alla stevia, anche se il suo sapore, tipicamente più amaro degli altri dolcificanti, ricorda quello della liquirizia.
La Melassa nera è un vero e proprio integratore, fonte di carboidrati, proteine, sali minerali e vitamine. Nello specifico contiene magnesio, potassio, fosforo, rame, calcio, cromo e ferro, quest’ultimo in una concentrazione interessante, 11 mg in 100 g di prodotto.
In questo alimento sono presenti vitamine del gruppo B, acido pantotenico, inositolo e vitamina PP.
Di natura vegetale, la melassa nera è ideale per integrare la dieta vegetariana e vegana e per compensare il carico proteico.
Grazie a questa sua ricchezza in elementi, possiede proprietà energizzanti, in quanto apportatore di carboidrati e sali minerali che infondono energia a tutto l’organismo. È utile in particolari momenti in cui il dispendio energetico è maggiore del normale, come in caso di gravidanza, dopo un periodo di malattia o in estate con il caldo torrido. Può fornire un’azione antiossidante: la melassa è ricca di principi antiossidanti, grazie ai suoi polifenoli, utili al rinnovamento cellulare e per contrastare lo stress ossidativo. Ha un effetto immunomodulante in quanto capace di modulare la risposta immunitaria, grazie alla grande quantità di manganese contenuto. Dona benefici anche in caso di allergie stagionali aiutando a controllare la risposta istaminica. È un potente detossinante, mobilita il transito intestinale, grazie alla presenza di magnesio, stimola la diuresi e contrasta la ritenzione idrica grazie alla presenza di alte dosi di potassio, tra 1900 mg e 3000mg in 100 g di melassa. Infine, ha proprietà elasticizzanti i tessuti, antinfiammatorie e rilassanti.
A fronte di tutte queste, ed altre, proprietà è strano pensare che viene considerata dalle industrie produttrici un prodotto di scarto quando, in realtà, potrebbe rappresentare un piccolo “elisir di lunga vita”: questo è “il paradosso della melassa”.
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