11 Lug Il limone in cucina, fitoterapia e cosmesi
Frutto dell’omonima pianta, il limone è originario dell’Asia ma si è diffuso anche in Italia. Del limone si può utilizzare di tutto ma in genere ci si limita al succo fresco, spremuto dai frutti maturi e dalla scorza. Ricco di vitamine del gruppo C e sali minerali. Oltre ad avere un’azione rinfrescante, è un forte diuretico, digestivo, antisettico e astringente. L’assunzione regolare del succo di limone, soprattutto a digiuno, ha azione depurativa su tutto l’organismo ed è consigliato per nausee, reumatismi, bronchiti, digestione difficile, diarrea ed enteriti. E’ inoltre un ottimo tonico per la pelle del viso e anche risciacquare i capelli con acqua e succo di limone li rende morbidi e lucenti. Molto impiegato a scopo alimentare per insaporire i cibi oppure in bevande o liquori, ma è bene evitare l’utilizzo della scorza se non è conosciuta la provenienza del frutto. Si riconosce al limone anche la proprietà di attivare e potenziare le difese organiche stimolando il sistema immunitario e da qui deriva l’uso cosmetico del limone nella cura di infezioni della pelle oltre che nell’influenza. Esso viene utilizzato in lozioni, creme e maschere purificanti ed astringenti per pelli grasse: il succo di limone diluito in parti uguali con il succo di cetriolo viene usato per una pulizia tonificante del viso e come schiarente; un cucchiaio da caffè di succo con 2-3 gocce di olio d’oliva si usa per le mani ruvide a causa di detergenti aggressivi. Il succo puro si può applicare sulle macchie della pelle ed è anche un buon dentifricio sbiancante da utilizzare una volta a settimana. Un po’ di succo di limone su un batuffolo di cotone bagnato serve per la pulizia di pelli grasse che hanno bisogno di essere disinfettate e tonificate. In presenza di disturbi digestivi e acidità gastrica il limone è un pronto soccorso ideale sia come semplice acqua e limone che come digestivo conosciuto con il nome di ‘canarino’ : si prepara versando una tazza di acqua bollente su un paio di scorze di limone che vengono lasciate in infusione per circa dieci minuti oppure si fa bollire per 10 minuti un limone tagliato a spicchi. Un ultimo utilizzo del limone è sotto forma di ‘ vino medicinale’ : si utilizza la scorza di 1 limone, 20g di foglie di menta, 1 litro di vino bianco secco ad alta gradazione – si pone la scorza di limone e le foglie di menta a macerare nel vino; filtrare e conservare in bottiglia. Consumarne un bicchierino dopo i pasti aiuta ad avere effetti digestivi e calmanti. Buon utilizzo!
Dott.ssa Lucia D’Anzi – biologa nutrizionista
No Comments