23 Set I semi di zucca: le “uova vegetali”
I semi di zucca, considerati i “parenti poveri” della famiglia dei semi oleosi, sono in realtà un alimento molto nutriente e contengono principi attivi davvero unici. Sono composti da grassi per circa il 50%, da carboidrati per il 24% e per circa il 18% da proteine. Ricchi di minerali come il magnesio, lo zinco e il selenio, i semi di zucca sono anche integratori naturali di fosforo. Molto elevato è anche il contenuto di vitamina E, ma soprattutto di cucurbitina, un prezioso amminoacido dalle proprietà curative e vermifughe conosciute sin dall’antichità. Essendo così ricchi di minerali, risultano avere un’azione benefica contro infiammazioni e cistiti.
Sono usati da sempre come rimedio naturale contro i vermi: l’efficace azione vermifuga di questi semi porta al distaccamento dei parassiti dalle pareti intestinali agevolandone l’espulsione.
L’assunzione costante di questi semi ha un’azione benefica sul tono muscolare della vescica: aiuta a prevenire i disturbi legati all’ingrossamento della prostata ed è utile, in generale, a combattere i disturbi che interessano l’apparato urinario, anche femminile, come infiammazioni e cistite.
I semi di zucca possono essere degli spuntini da gustare al naturale, ma anche essiccati e successivamente tostati o cotti al forno, senza alcuna aggiunta di sale.
in tale ottica, se si cucina la zucca si può evitare di buttarne i semi e, piuttosto, li si può conservare e gustare in un secondo momento. Per farlo basta lavarli, riporli in forno a 180° C e lasciarli tostare.
Facendo cuocere i semi di zucca in acqua o latte si ottiene un decotto, dal sapore simile all’orzata, davvero prezioso per combattere l’insonnia e lenire irritazioni alla vescica.
Contro queste molteplici proprietà, c’è, però, una piccola controindicazione: i semi di zucca sono alimenti altamente calorici, tanto da essere considerati “le uova vegetali” in quanto contenenti molti grassi e apportando circa 560 Kcal per 100 gr.
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