25 Set Funghi: dieci regole per chi li ama
Nel mondo degli appassionati di cucina e alimentazione, i funghi costituiscono davvero un settore a parte. Che sia per la loro raccolta o per la loro preparazione culinaria, il consumo di questo cibo dà sempre una buona dose di soddisfazione. Va ricordato però che i funghi in generale, in quanto organismi sessili, hanno sviluppato nel loro percorso evolutivo dei meccanismi di difesa incentrati soprattutto sulla sintesi di tossine.
Ed è proprio dai funghi raccolti autonomamente che provengono il maggior numero di casi di intossicazione. Anche una cattiva preparazione culinaria può incidere sul fenomeno quando non adatta a inibire le eventuali tossine fungine.
Per gli appassionati, è bene ricordare che è possibile contattare un micologo messo a disposizione dall’Asl. Il servizio è gratuito. Oltre a questo particolare, non bisogna mai dimenticare le famose
DIECI REGOLE
1. non consumare funghi non controllati da un vero micologo,
2. consumare quantità moderate,
3. non somministrare ai bambini,
4. non ingerire in gravidanza,
5. consumare solo in perfetto stato di conservazione,
6. consumare i funghi ben cotti e masticare correttamente,
7. sbollentare i funghi prima del congelamento e consumarli entro 6 mesi,
8. non consumare funghi raccolti lungo le strade, vicino a centri industriali e coltivati (pesticidi),
9. non regalare i funghi raccolti, se non controllati da un micologo professionista,
10. nei funghi sottolio si può sviluppare la tossina botulinica.
Il Ministero della Salute ha elaborato varie guide per chi ha intenzione di coltivare la passione per la raccolta e il consumo di funghi che consentono di svolgere questa attività in completa sicurezza. Di seguito i link a queste risorse.
• I funghi – guida alla prevenzione delle intossicazioni e il decalogo
• Funghi belli da vedere, ma non sempre buoni da mangiare
• Sicurezza alimentare – sezione Funghi
• Funghi, impariamo a conoscerli fin da bambini.
Giuseppe Amato
No Comments