21 Mag Calendario della frutta secca: mangiarla nel periodo giusto è il segreto!
Da non confondere con la frutta essiccata, si definisce frutta secca l’insieme di alcuni semi particolarmente nutrienti per via dei loro contenuti di vitamine, minerali ed oli, preziosi per la nostra salute e fin dall’antichità coltivati ed integrati nella dieta umana (e ancor prima, in quella dei primati). Mangiati al naturale, ridotti in farina, utilizzati in pasticceria, trasformati in creme spalmabili, tostati, immersi in miele, melassa o sciroppo, oppure bevuti in versione latte vegetale, ogni particolare frutto secco ha una stagione ideale nell’arco dell’anno.
Le mandorle
Le mandorle sono i semi che troviamo all’interno del frutto non commestibile Prunus dulcis, meglio noto come mandorlo. La mandorla si raccoglie tra fine agosto ed i primi di settembre, poco prima della vendemmia, per cui è dal mese di settembre in poi, ovvero a partire dall’autunno, che le mandorle fresche sono disponibili. Oltre che al naturale, pelate o meno, si trova il latte di mandorle, il marzapane, le mandorle pralinate ed altre mille preparazioni. Le mandorle sono particolarmente ricche di manganese, riboflavina e vitamina E.
Le arachidi
Le arachidi, o noccioline americane, semi di una leguminosa di origine americana, sono buone da mangiare al naturale, pralinate o salate, tostate, trasformate in burro o in olio. I baccelli che contengono i preziosi semi cominciano ad essiccare in autunno, verso ottobre, permettendo cosi’ la raccolta. A parte il rischio di allergia, le arachidi sono ricchissime di niacina, vitamina E, folato e manganese.
I pinoli
Tra i più piccoli frutti secchi in commercio, i pinoli, come da nome, sono i semi di alcune specie di pino e sono racchiusi dentro le pigne. Sono tra i frutti secchi più costosi per via della difficile lavorazione e spesso si usano in pasticceria. I pinoli si raccolgono tra inverno e primavera, a partire da novembre fino ad aprile. Sono ricchi delle vitamine E e K, tanto quanto di manganese e zinco.
I pistacchi
Famosi nei gelati e in pasticceria, molto cari, i pistacchi si trovano talvolta sotto forma di snack salato o nei salumi. Il pistacchio verde, originario della Persia, è ricco di vitamina B6, tiamina e fosforo. È, inoltre, ricco di calorie, fibra alimentare e proteine. I pistacchi si raccolgono, faticosamente, ogni due anni nei mesi estivi, dopodiché richiedono una lavorazione di essiccazione e ventilazione piuttosto lunga, quindi diventeranno disponibili nei mesi autunnali.
Le castagne
Perché non considerare le castagne, il frutto dei castagni racchiusi nei tipici ricci gialli, un frutto secco? Come farina, come dolci, arrostite, bollite, ma anche in speciali ricette antiche insieme a sughi e legumi, le castagne sono ricche di proteine, vitamina C, manganese e rame. Le castagne, come noto, si raccolgono in pieno autunno, dopo la metà del mese di ottobre, ed una volta aperto il guscio sono pronte per il consumo.
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