11 Nov Arance: un toccasana per il sistema immunitario
L’arancia è oggi uno dei frutti più comuni e importanti, soprattutto a livello commerciale. E’ originaria della Cina ma gli arabi la introdussero in Italia, infatti la parola arancio deriva dall’arabo marandj . Ne esistono diverse varietà classificate in dolci ed amare: troviamo l’arancia amara, definita anche melangolo o arancia di Siviglia perché in questa città spagnola fu intensivamente coltivata; l’arancia dolce, molto apprezzata per il suo sapore succoso e zuccherino; l’arancia valencia, porta il nome della città spagnola in cui era coltivata fortemente… presenta una polpa molto succosa e acidula che contiene pochi semi e per questo viene definita l’arancia da succo per eccellenza; l’arancia navel, probabilmente originaria del Brasile. La sua scorza arancione si toglie facilmente ed è spessa e rugosa; il sanguinello è un ibrido comparso in Europa. La sua polpa è rossa e quando è solo striata di rosso viene chiamata semi sanguinello; infine le arance tarocco, tra le più diffuse ed apprezzate con una scorza liscia ed una polpa croccante. Scegliere arance sode e pesanti rispetto alle dimensioni con la scorza liscia priva di parti molli, macchie nere o muffe; i suoi impieghi sono diversi: si consuma al naturale, spremuta, si cucina e può essere assunta sotto forma di bevanda, marmellata o gelatina… la scorza può essere candita così come la polpa e dall’arancia si può ottenere un olio essenziale utilizzato in pasticceria, in cosmetica ed in farmacia. Come frutto si aggiunge alle macedonie, alle crepes, ai gelati o sorbetti. Può essere conservata a temperatura ambiente per circa una settimana, invece per una conservazione più prolungata bisogna riporla in frigorifero. E’ risaputo che l’arancia è ricca di vitamina C ed è anche una buona fonte di potassio, ed è per questo che viene consigliata anche tutti i giorni, sotto forma di spremuta, per aiutare e fortificare il sistema immunitario soprattutto nei periodi più freddi. L’arancia è diuretica, tonica, digestiva e lievemente lassativa e l’acqua di fiori d’arancio sembra che abbia l’effetto di conciliare il sonno.
Dott.ssa Lucia D’Anzi – biologa nutrizionista
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