10 Mag Ansia da esame di maturità: 4 facili strategie per affrontarla
Si dice che nella vita gli esami non finiscano mai: maturità, patente di guida, università, concorsi, abilitazioni, promozioni lavorative …
Non importa quanti ne abbiamo già superati, l’ansia da esame può giocarci sempre brutti scherzi.
I sintomi dell’ansia da esame
L’ansia da esame può presentarsi in molteplici modi e momenti differenti.
- Prima dell’esame: si potrebbero manifestare sintomi come insonnia o problemi digestivi. Molti studenti per diminuire l’ansia associata alla preparazione di un esame, adottano comportamenti disfunzionali di cui potrebbero non avere molta consapevolezza, ad esempio l’utilizzo compulsivo di internet e social network. Questi comportamenti porterebbero ad un procrastinarsi degli eventi come meccanismo difensivo contro l’ansia, che se nell’immediato sembra sortire un buon effetto, a lungo termine si rivelerà sicuramente deleterio.
- Durante l’esame i sintomi che si manifestano sono i più naturali: sudorazioni, palpitazioni, bocca asciutta, nausea. Potrebbe anche verificarsi il cosiddetto e tanto temuto black-out, ovvero la sensazione di “entrare nel pallone” e di non ricordare nulla.
4 Strategie per affrontare l’ansia da esame.
- Studiare
Nessun trucco, nessuno stratagemma. La migliore strategia per superare l’ansia è studiare in modo organizzato ed efficace. Abbandoniamo aspettative irrealistiche e poco fattibili: studiare meno ma in modo costante potrebbe voler dire studiare meglio. Per ridurre l’ansia da esame è bene definire un buon programma di studio che tenga conto di quanto si debba studiare e del tempo di cui abbiamo bisogno.
- Resta concentrato
Un ruolo essenziale ma altamente disfunzionale lo svolgono pensieri tipo “non capisco niente”, “non ce la farò mai”. Questi pensieri potrebbero innescare un circolo vizioso di convinzioni limitanti, studio inefficace e risultati deludenti. Si può interrompere questo circolo vizioso imparando a spostare l’attenzione sul nostro respiro, cercando di percepire l’aria che inspiriamo e che espiriamo. Ogni qualvolta ci accorgiamo che la nostra mente divaga, riportiamo l’attenzione sul nostro respiro. Si tratta di un esercizio di mindfulness molto utile per allontanare i pensieri negativi.
- Prenditi cura del tuo corpo
Non trascuriamo il nostro sonno. Nelle settimane che precedono l’esame cerchiamo di avere cicli di sonno regolari. Curiamo anche l’alimentazione, mangiamo molta frutta, verdura ed acidi grassi essenziali ad lato contenuto di omega 3. Evitiamo cibi ad alto contenuto di zuccheri, molti caffè e bevande energizzanti: si tratta di alimenti eccitanti che non aiutano a placare l’ansia da esame.
- Accetta lo stress
Oggi sembra che non siamo più capaci di tollerare il disagio. Eliminare e cancellare tutta l’ansia è una pretesa magicamente falsa. E’ importante, invece, prendere consapevolezza che essere nervoso prima di un esame è del tutto naturale. Al contrario di quanto si potrebbe pensare un giusto livello d’ansia non solo è normale ma anche funzionale in quanto contribuisce ad “attivare la mente”.
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