18 Set Alla ricerca della vera dieta mediterranea: il manifesto
Il Ministero della Salute ha promosso di recente l’avvio di un tavolo tecnico allo scopo di fotografare la situazione italiana in tema di obesità e patologie associate. Sarà al centro dell’attenzione l’individuazione delle criticità esistenti e lo studio di possibili contromisure da adottare. Al tavolo parteciperanno ben quaranta tra associazioni scientifiche, esperti, Regioni. L’annuncio è stato divulgato ad Expo dal direttore generale per l’Igiene e la Sicurezza deli alimenti Giuseppe Ruocco allin occasione dell’incontro organizzato dalla Società di Dietetica e nutrizione clinica. Il documento prodotto a seguito dell’incontro prende atto del completo scardinamento della classica dieta mediterranea, soppiantata da zuccheri e grassi. Tenendo presente che dieta vuol dire “stile di vita”, il documento constata anche come l’associazione tra distorsione della dieta mediterranea e aumento della sedentarietà abbiano avuto un enorme impatto negativo sulla salute degli italiani. Dal sito del ministero della salute riportiamo le dichiarazioni del Direttore:
“In Italia ci sono oggi circa un milione di obesi gravi – afferma Ruocco – Tra i bambini con meno di 9 anni, 250mila sono in sovrappeso e 115mila obesi: un problema la cui gestione comporta costi enormi”. Altro problema è la malnutrizione calorico proteica, “che non vuol dire fame ma un’alterata assunzione di calorie e nutrienti, dovuta a vari fattori. Interessa un milione e 900mila anziani e 73mila bambini”.
“Su impulso del ministro Lorenzin – spiega Ruocco all’AGI – abbiamo infatti promosso questo tavolo, che nel giro di un anno produrrà un documento da sottoporre poi in Conferenza Stato-Regioni. Formazione per gli operatori, informazione per i cittadini, sono tante le iniziative da intraprendere per fare prevenzione e comunicazione su quanto conta una dieta sana e salutare, quante malattie possono essere evitate semplicemente stando più attenti a cosa mangiamo”.
Giuseppe Amato
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