18 Set Alla ricerca del tanto atteso benessere psicologico
Negli ultimi anni stiamo assistendo ad una continua ricerca del benessere psicologico considerato l’aumento dello stress derivato dal tram tram quotidiano, dalla vita frenetica, scandita dal poco tempo libero per se stessi e da un tempo pieno di impegni e responsabilità lavorative e familiari . Si potrebbe dire che il motto della società attuale è ” Fare fare senza fermarsi mai” col rischio di perdere di vista completamente se stessi, i propri bisogni ed esigenze, di vivere con l’ansia del tempo che passa troppo velocemente; vien prima il dovere e poi il piacere. Si e’ persa la capacità di godersi e vivere pienamente un momento di amore, di gioia, di armonia e di bellezza sostiene Osho nel suo testo del 2010 “Ha un senso la vita” . Quando ci si concede, infatti, finalmente un momento di rilassamento o semplicemente, si decide di prendersi cura di se stessi, lo si fa in modo frenetico ed automatico, senza raggiungere uno stato reale di rilassamento, con una mente libera e vuota dai pensieri e dalle preoccupazioni ed incentrata sul momento presente. Conseguenza di tutto ciò è il notevole aumento dei disturbi legati all’ansia, alla depressione e alla malattie psicosomatiche che interessano il sistema cardiovascolare, il sistema respiratorio, l’apparato gastroenterico, la superficie cutanea ed i sistemi endocrino ed immunitario. Essendo mente e corpo fortemente collegate, il corpo manifesta un disagio emotivo attraverso specifici sintomi, come la colite, il mal di testa, la psoriasi, l’ipertensione arteriosa e l’ansia.
Mentre il corpo urla la propria sofferenza, come è possibile raggiungere il proprio benessere psicologico?
Prima di tutto il benessere psicologico consiste in uno stato di equilibrio interiore caratterizzato da:
– star bene con se stessi e con gli altri,accettando anche parti di sé rifiutate per anni o comunque gestite in modo non sano per la persona stessa
– dalla consapevolezza di sé e di come ci si relaziona al mondo
– dalla capacità di gestire emozioni ritenute troppo forti e dolorose
– dalla capacità di affrontare eventi stressanti e traumatici in modo non distruttivo per la persona stessa
A volte non basta, praticare lo yoga o la meditazione, il cui fine essenziale è calmare
la mente per creare quello spazio di silenzio interiore, attività sportiva, massaggi o semplicemente fare un viaggio per rilassarsi, allora bisogna chiedere aiuto ad un esperto del benessere psicologico, ovvero lo psicologo.
Lo psicologo attraverso un percorso, un viaggio da fare insieme al paziente, oltre a sostenerlo psicologicamente, gli permette di acquisire:
– la vera conoscenza e l’accettazione di se stesso, diventando consapevole dei propri bisogni, emozioni e parti di sé sconosciute
– la crescita e l’autonomia personale
– la scoperta delle proprie risorse e capacità mal gestite o per niente utilizzate, non essendone consapevole di possederle
– strategie sane ed efficaci, mirate alla risoluzione dei problemi e alla gestione di emozioni che fino ad allora, hanno condizionato negativamente la sua vita e rappresentano per lui fonte di stress e preoccupazione
– tecniche di rilassamento e respirazione per vivere con più serenità lo stress quotidiano
Nonché, in presenza di eventi traumatici inattesi, come un lutto o un divorzio e di sintomi di tipo psicosomatico, ansioso e depressivo, favorisce il loro superamento attraverso un lavoro mirato con tecniche specifiche.
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