05 Ago Abitudini e alimenti “pro-circolazione”
La circolazione sanguigna è una funzione fondamentale del nostro organismo, spesso minacciata da un’alimentazione non equilibrata, dallo stress e da alcune patologie e forme ereditarie che interferiscono col suo corretto funzionamento. Sue alterazioni, o malfunzionamenti, possono dipendere da fattori genetici, non modificabili, o da fattori modificabili, legati allo stile di vita.
Tra i fattori genetici, quindi non modificabili, troviamo:
- Sesso;
- Età, gli scompensi circolatori aumentano nell’uomo dopo i 45 anni e nella donna dopo i 55 anni;
- Familiarità per cardiopatia ischemica e malattie aterosclerotiche;
Tra i fattori modificabili vi sono:
- Fumo;
- Sedentarietà;
- Dieta ricca di grassi saturi o ipercalorica;
- Eccessivo consumo di alcool;
- Diabete mellito;
- Ipertensione arteriosa;
- Alti livelli di colesterolototale o LDL (cattivo);
- Bassi valori di colesterolo HDL (buono);
- Elevati livelli di trigliceridi;
- Obesità.
Discriminati i fattori modificabili e non, per porre rimedio alla cattiva circolazione, si può agire a livello alimentare puntando su una dieta a basso indice glicemico che contenga i livelli di colesterolo totale e LDL, su un corretto stile di vita che contempli l’attività fisica regolare. A proposito di alimenti alleati della buona circolazione sono da annoverare:
- il peperoncino, noto per le sue proprietà vasodilatatorie:
- le Bacche di Açai, ricche di antiossidanti che proteggono il cuore e l’apparato cardiocircolatorio;
- cibi contenenti polifenoli, antiossidanti naturali presenti in frutta e verdura che favoriscono la circolazione in quanto fluidificano il sangue e abbassano la pressione arteriosa, contribuendo ad un generale miglioramento della microcircolazione quali caffè, olive nere, cioccolato fondente, nocciole, prugne, ciliegie, fragole, mele, carciofi, radicchio, cipolla rossa, spinaci, olio extravergine di oliva, preferibilmente consumato a freddo.
É buona regola evitare alimenti dolci, bevande zuccherate, zucchero (saccarosio) e cereali raffinati.
No Comments