17 Nov Abusivismo professionale: il 2016 dedicato alla tutela dei cittadini
È stato diramato da circa una settimana il comunicato dell’ Ordine dei Biologi riguardante una delle iniziative più attese dai cittadini e da molti professionisti del settore della nutrizione.
Il 2016 sarà designato come l’anno dedicato alla lotta all’abusivismo della professione di biologo. È ormai esperienza comune incontrare persone che si autoproclamano “esperti di” senza nessun titolo valido all’esercizio di qualsivoglia professione sanitaria. È il settore della Nutrizione, secondo le stime dell’ONB, quello in cui si registra il maggior numero di illeciti professionali. Seguono i settori della sicurezza alimentare e dell’ambiente. L’aumento delle cosiddette pseudo-professioni è decisamente netto, tanto da aver reso necessario un intervento normativo allo scopo di fornire ulteriori strumenti per contrastare il fenomeno.
È di recente approvazione al Senato, infatti, un disegno di legge che inasprisce le pene per chi mette in pericolo la salute pubblica. Sarà prevista la pena di reclusione fino a due anni e multe da diecimila a cinquantamila euro. È del primo aprile 2015, inoltre, il Decreto del Presidente della Repubblica, On. Sergio Mattarella, che precisa ancora una volta le funzioni del Biologo nel campo della nutrizione.
Come dichiarato nel comunicato “per suggerire l’assunzione di uno specifico integratore alimentare, o per dare indicazioni sulla corretta alimentazione ad un individuo, è necessario conoscere le abitudini alimentari del soggetto stesso. Questo studio preliminare può essere fatto grazie a degli strumenti tecnico/professionali propri dell’inchiesta alimentare e dell’analisi nutrizionale, i quali rientrano nell’insieme delle attività professionali proprie del Biologo Nutrizionista, che valuta i bisogni energetici e nutritivi degli individui affinché possa essere determinata una dieta ottimale utile al miglioramento dello loro stato di salute e di benessere”.
L’Ordine ha fornito anche l’elenco delle iniziative che saranno attuate nel corso del 2016, oltre a rendere noto quanto finora attuato nei confronti di dietisti che elaborano diete senza opportuna prescrizione medica nonostante siano espressamente non autorizzati per legge, personal trainer, estetisti e chi promuove il conseguimento di diplomi non riconosciuti, quali quello di etologo alimentare o consulente nutrizionale.
Le iniziative:
– Comunicazione attraverso i media;
– Affissione di manifesti informativi nei comuni per pubblicizzare e mettere in guardia l’utenza;
– Nomina di Biologi referenti nei comuni italiani per combattere in maniera capillare l’abusivismo;
– Proposta di protocollo di intesa con il Nucleo antisofisticazioni (Nas) dei Carabinieri;
– Attivazione di uno sportello di denuncia, preservando l’identità del segnalatore;
– Opera di sensibilizzazione presso le ASL.
Ancora una volta si rende necessario informare i cittadini allo scopo di sensibilizzarli alla cautela nella scelta del professionista a cui affidare il bene più prezioso: la propria salute.
Per chi avesse intenzione di approfondire, l’Ordine dei Biologi ha anche pubblicato le nuove linee guida per le competenze del Biologo Nutrizionista.
Giuseppe Amato
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