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Aumenta il numero delle vittime di Cyberbullismo

 

 

In Italia il cyberbullismo o bullismo “On-line” è in netto aumento, testimonianza di ciò sono gli innumerevoli casi di suicidio da parte di adolescenti di cui parla spesso la televisione. Fenomeno che causa preoccupazione, ansia nei genitori e nelle vittime!!

Ma chi è la vittima di cyberbullismo??
Generalmente l’età è dai 10 anni fino all’adolescenza  o tarda adolescenza dopo i 20 anni (considerato che ormai si parla di Tarda Adolescenza, periodo che può durare anche fino a 30 anni con l’acquisizione di un automia personale ed economica).
Immaginate che ogni volta che vi collegate ad internet, you tube, social network o forum, leggete offese e sfottò nei vostri confronti in modo continuo,ripetitivo e giornaliero, senza sapere chi ha scritto, in quanto l’autore mentiene l’anonimato  o usa false identità! Visionate filmati e foto spiacevoli, ormai visibili a tutta l’Italia, dove i protagonisti siete voi, senza che nessuno vi abbia chiesto il permesso!!! Insomma,  c’è qualcuno che sul web vi offende, mette in vetrina la vostra vita privata e tutti, lo sanno! In casi ancora più gravi, inducono anche al suicidio,  “Muori che è meglio”, “Sei inutile” o altro.
Disperazione, vergogna, impotenza, ansia, paura, disgusto le emozioni che potrete sperimentare…..ecco, questo prova una vittima di cyberbullismo!
Le reazioni sono diverse, come decidere di chiudersi in casa per vergogna,evitando il contatto con gli altri (scuola, lavoro, pub), in particolare quando poi si diventa bersagli di ulteriori molestie  negli  ambienti che si frequentano quotidianamente. Spesso i ragazzi vengono presi in giro anche a scuola, alimentando la spirale di violenza psicologica che subiscono sul web. Iniziano i dubbi….ipotesi sui potenziali cyberbulli, potrebbero essere chiunque. Meglio non uscire, stare soli, perchè non ci si può fidare di nessuno!!! Cresce la rabbia, il dolore, il vuoto, la solitudine, il senso di impotenza, ma, per non sentire tutto questo che si fa.. rifiutare il cibo o mangiare in modo compulsivo e incondizionato, trascorrere molto tempo a dormire, umore depresso e apatico, comportamenti autolesionistici o tentativi di suicidio!!!

Ma chi è il cyberbullo???
il cyberbullo nasconde dietro i suoi comportamenti violenti tanta sofferenza e disagio, in quanto vivono in un contesto familiare e sociale, dove non sono visti, considerati. Urlano al mondo con tali comportamenti , la loro rabbia, il desiderio di protagonismo e visibilità, attraendo l’attenzione dell’ambiente circostante e dei media. Vittime anche loro di violenza psicologica e a volte anche fisica! La via più facile che scelgono per urlare al mondo che esistono  è il web, dove il contatto reale con l’altro non esiste, in quanto non lo si vede fisicamente, non lo si guarda negli occhi,  per cui è più facile offendere, molestare, senza troppi sensi di colpa!! Quindi sia la vittima che il cyberbullo hanno bisogno di aiuto….due facce della stessa medaglia!!! Entrambi necessitano di un percorso psicologico per uscire dallo stato di vuoto e solitudine che hanno creato intorno a sè, per apprendere modalità sane per esprimere e gestire le proprie emozioni dolorose!!
Consiglio la visione del film “Cyberbully” e “Disconnect”, di Henry Alex Rubin. Entrambi offrono una visione chiara del cyberbullismo, vista dagli occhi di tutti i protagonisti!!!
E’ possibile prevenire e combattere tale fenomeno, attraverso un’ attività di sensibilizzazione, di formazione rivolta a  genitori ed insegnanti, i primi a rilevare segnali e disagi manifestati dai ragazzi vittime di tale fenomeno o dai cyberbulli! Denunciare presso una centrale di polizia, portando tutte le prove in vostro possesso (printscreen, dialoghi di una chat, immagini e altro)!

Dr.ssa Annalisa Allocca Psicologa Clinica e di Comunità

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Dr.ssa Annalisa Allocca
annalisaal@tiscali.it

Psicologa Clinica e di Comunità, specializzanda presso l’IGAT di Napoli “ Scuola di Specializzazione in Psicoterapia della Gestalt e Analisi Transazionale” In diversi anni di attività ho collaborato con vari enti associativi ed istituzionali in progetti rivolti a famiglie disagiate, adolescenti a rischio e diversamente abili, organizzato seminari e convegni su tematiche di vario genere e condotto corsi di preparazione alla nascita e di sostegno alla genitorialità. Inoltre ho maturato esperienza in yoga della risata presso l’istituto penale per minori di Napoli che ha sede a Nisida fino a diventare leader in tale disciplina. Attualmente svolgo attività privata consistente in sostegno psicologico individuale, di gruppo e di coppia rivolto ad adulti, adolescenti, bambini e genitori, collaboro con la Clinica Santa Patrizia nel protocollo SICOB per la valutazione psicologica del paziente obeso candidato alla chirurgia bariatrica e conduco gruppi motivazionali alla dieta, antistress e di sostegno alla genitorialità.

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