19 Dic Pruriti da bucato!
Capita ci si senta tormentati da un prurito diffuso, non insopportabile, ma decisamente fastidioso. Non si ha la pelle secca, non si soffre di allergie, né alimentari né cutanee, non si sudorazione eccessiva, non vi sono segni di una micosi, la pelle, insomma, sembra perfetta eppure, si ha questo fastidio persistente di prurito.
Prima cosa da non fare è sfregare, al sollievo istantaneo seguono infiammazione, arrossamento e ipersensibilizzazione.
Esclusa ogni possibile causa organica, la ricerca del fattore scatenante deve spostarsi sull’analisi dell’ambiente e delle abitudini di vita. Un motivo banale e molto frequente di prurito apparentemente ingiustificato viene dal bucato e può dipendere sia dal tipo di detersivo usato, sia da un risciacquo inadeguato. La prima verifica pone l’attenzione sul lavaggio di indumenti e biancheria per la casa, asciugamani, lenzuola ecc., ovvero sulla possibilità che si sia cambiata la marca del detergente o la procedura di lavaggio, oppure sia stata utilizzata candeggina, ammorbidenti o altri composti. Se così fosse, il prurito potrebbe derivare molto semplicemente da un’intolleranza individuale specifica, magari non particolarmente marcata, a uno o più componenti del nuovo prodotto. Viceversa, se si è certi che nessun cambiamento è avvenuto a questo livello, si deve verificare l’accuratezza del risciacquo. Per capire se il problema può dipendere da questa ragione basta controllare con attenzione se sui tessuti appena lavati e asciugati sono presenti aloni biancastri e/o vagamente “polverosi” (anche se si usa un detersivo liquido), magari appena accennati, esaminando bene tra le pieghe e a livello delle cuciture. Che si trovino o meno segni di questo tipo, è bene controllare anche il cestello della lavatrice subito dopo il ciclo di lavaggio: se c’è ancora qualche bollicina o addensamento di schiuma, probabilmente, il risciacquo non è stato soddisfacente ed è meglio ripeterlo.
Dopo l’aver individuato il problema, lo step successivo possibile è l’esclusione del prodotto “colpevole”. È bene non sottovalutare queste manifestazioni in quanto gli arrossamenti e i pruriti di oggi, possono tramutarsi in desquamazioni, piaghe o affezioni di vario tipo.
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