29 Nov I segreti delle cipolle
La cipolla appartiene alla famiglia delle liliacee e note sono i suoi tipici utilizzi in cucina, sia crudo che cotto, ma meno famose sono, invece, le sue proprietà fitoterapiche che la rendono un valido aiuto per garantire il benessere dell’organismo.
Alcune delle caratteristiche meno piacevoli della cipolla, come l’odore persistente, l’irritazione agli occhi sono dovute alla presenza di ossido di zolfo che viene degradato da alcuni enzimi liberandone la parte volatile, ben percepita dai sensi visivi ed olfattivi, per non parlare dell’effetto sull’alito.
Per questi aspetti è difficile convincere la popolazione dei suoi effetti positivi, introdurla nella propria alimentazione non è per tutti.
Anticamente la cipolla era utilizzata molto spesso come alimento terapeutico, quindi non solo in cucina ma anche come rimedio per molteplici disturbi sotto forma di decotto. È bene, dunque, per quanto riguarda la cipolla fare un piccolo ritorno al passato e riprendere a prepararne i decotti: il suo bulbo è infatti ricco di vitamine A, B,C, E ed è un ottimo apportatore di calcio, fosforo, potassio, magnesio e ferro. Per la sua ricca composizione è utile in disturbi quali la ritenzione idrica, l’insucienza epatica, il diabete, il colesterolo, infiammazioni delle vie urinarie e dolori reumatici. L’unica controindicazione è per le donne in allattamento: meglio non assumerlo nel periodo di allattamento poiché potrebbe modificare il sapore del latte e renderlo sgradevole al nascituro.
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