06 Giu Sole e mare: fare la scelta giusta per una corretta protezione
Con l’arrivo della bella stagione estiva, il pensiero comune è colorare la propria pelle di un colore roseo bruno che renda più belli e affascinanti ma, se essere belli è un diritto, essere sciocchi e trascurare la propria pelle non lo è: esporsi al sole ha tanti benefici, non da meno quello di donare abbronzatura, ma espone ad altrettanti rischi e pericoli, specie se tale esposizione avviene nelle ore più calde della giornata. E allora è necessaria una protezione: a tale scopo nascono le creme solari protettive. L’azione protettiva è esercitata da filtri chimici o fisici introdotti nella formulazione della crema solare: i primi sono sostanze capace di assorbire le radiazioni dannose e dissiparle sotto forma di calore, i secondi sono formati da particelle, a volte dalle dimensioni “nano” e per questo preoccupanti, in grado di riflettere le dannose radiazioni UV del sole. L’aspetto preoccupante delle dimensioni nanometriche è che essendo così piccole possono oltrepassare le membrane tissutali, e non solo, e arrivare in distretti coi quali non dovrebbero avere nulla a che fare. Arrivate nelle cellule possono recare danni alla struttura cellulare, interagire con macromolecole e destabilizzarne gli equilibri omeostatici, fino al punto da risultare tossiche.
Scegliere una crema solare protettiva, considerando questi rischi, dunque, non è cosa semplice come si possa pensare. Ecco qui poche facili regole da seguire nella scelta di una buona crema solare protettiva:
- Scegliere, in base al proprio fototipo, un alto fattore di protezione, preferibilmente sempre superiore o uguale a 20;
- Leggere bene il contenuto ed evitare quelle contenenti particelle in forme “nano”, come per esempio biossido di titanio nano e ossido di zinco nano;
- Preferire prodotti idrosolubili;
- Prediligere prodotti ecosostenibili e altamente biodegradabili.
Il sole e la tintarella è per tutti, soprattutto in prossimità dell’estate, quasi di fondamentale importanza ma mai bisogna dimenticare che ancor più importante è la prevenzione e la sicurezza: una velleità non vale la propria salute.
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