29 Mag Infuocare (letteralmente) la dieta si può!
In prossimità dell’estate, l’unico pensiero risonante è dimagrire, e allora le si prova tutte: perché non dar fuoco al proprio metabolismo con un ingrediente segreto?
L’alleato infuocato in questione è la capsaicina, anche detta capsicina, un composto naturale presente nelle piante piccanti, come il tipico peperoncino.
Vari studi hanno dimostrato la sua azione coadiuvante la dieta grazie a proprietà agenti sul sistema nervoso e sulla capacità di dissipare l’energia corporea sotto forma di calore. L’introduzione di questa sostanza nella propria dieta limita:
- L’aumento della fame;
- La diminuzione della spesa energetica;
- L’ossidazione dei grassi.
Questi 3 fenomeni in genere conseguono una restrizione calorica e sono i più consueti motivi di ostacolo ad un percorso dietetico dimagrante in quanto responsabili della diminuzione del metabolismo basale con rallentamento di quest’ultimo, difficoltà nel dimagrimento e predisposizione ad un rapido recupero del peso. La capsaicina combatte tali effetti collaterali e, inoltre, contrasta la steatosi epatica (accumulo di grassi nel fegato), modula la produzione di insulina, con riscontri positivi sul suo utilizzo nei trattamenti contro l’obesità, il diabete e i disturbi cardiovascolari, e, infine, attiva il tessuto adiposo bruno che ha funzione termogenica e raramente è stimolata nell’uomo.
La capsaicina purché assunta nelle dosi corrette, non ha evidenziato particolari effetti collaterali sgradevoli e proprio per questo può affiancare il percorso dietetico in maniera efficace e sicura. Qualora non si fosse amanti dei cibi piccanti, si può optare per alimenti lievemente piccanti contenenti anziché capsaicina, i capsinoidi, analoghi della prima ma meno forti, tipici dei peperoncini dolci, capaci allo stesso modo di aumentare la spesa energetica e infuocare il metabolismo.
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