18 Nov I chiodi di garofano: spezie indonesiane
I chiodi di garofano sono bottoni floreali di una pianta originaria dell’Indonesia e sono tra gli aromi più utilizzati in cucina. Utilizzati in Asia da oltre 2000 anni ed in Cina, all’epoca della dinastia, ci si doveva profumare l’alito con i chiodi di garofano prima di rivolgersi all’imperatore, inoltre il loro uso sui cibi permetteva di mascherare il sapore sgradevole di alimenti deteriorati a causa di scarsi sistemi di conservazione. La pianta cresce ai Tropici e predilige i climi marittimi essendo molto delicata; può vivere a lungo, circa 100 anni, ma comincia a fruttificare già verso i 7-8 anni: i suoi fiori e bottoni floreali sono molto odoriferi e profumano l’aria, questi vengono raccolti prima della comparsa dei petali poi, subito dopo la raccolta, si fanno essiccare e successivamente polverizzare anche se risultano molto duri e non di facile lavorazione. In realtà si possono utilizzare anche interi a scopo decorativo o all’interno degli alimenti per insaporirli durante la cottura, oppure macinati per aromatizzare i cibi. L’olio essenziale viene estratto dai bottoni floreali, dalle foglie e dagli steli e si usa per produrre la vanillina oltre che per realizzare profumi, saponi, collutori e gomme da masticare. E’ preferibile acquistare i fiori di garofano interi perché macinati si conservano di meno e tendono a perdere in fretta l’aroma; per verificare la sua qualità è possibile mettere un chiodo di garofano nell’acqua e dovrà galleggiare in posizione verticale. Tra le sue proprietà troviamo l’attività antisettica, antinevralgica e l’olio essenziale, costituito da una sostanza chiamata eugenolo, avrebbe effetti benefici contro il mal di denti e il mal d’orecchio. Il suo uso in cucina, così come per le altre spezie, risulta essere benevolo per la salute e stuzzicante per il sapore particolare che i cibi assumono!
Dott.ssa Lucia D’Anzi – biologa nutrizionista
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